La beffa a Caldaro arriva sul finale

Negli ultimi minuti i Mastini subiscono il Caldaro. La stagione giallonera finisce qui.

Finisce 4 a 2 per il Caldaro, con il Varese che non riesce a conservare il vantaggio in due occasioni. Dopo l’ultima rete a porta vuota, la chiave di volta è il gol subito a 150” dalla sirena.

La bellezza dei playoff è tutta in questa Gara 5 di semifinale, decisiva e voluta con tutto il cuore dai Mastini che hanno riaperto la contesa rimontando le due sconfitte nelle prime partite.

Caldaro recupera Virtala e Cappuccio che sostituisce Clericuzio, mentre nel Varese assenti Bertin, Fanelli e Fornasetti.

Dopo i primissimi istanti di studio, con i Mastini che approcciano meglio l’incontro, il Caldaro assume il sopravvento del proprio terzo di attacco. Oggy è fantastico su una conclusione ravvicinata di un attaccante altoatesino trovatosi tutto solo. Nel momento forse migliore dei padroni di casa, il Varese passa con una bella conclusione di Crivellari. I Lucci accusano il colpo ma i gialloneri non hanno la forza di firmare il raddoppio. Anzi, quasi per caso arriva il pareggio, con Wieser lasciato colpevolmente liberissimo a due metri dalla porta. Prima della sirena, due annotazioni: occasionissima per Raimondi e super parata di Rohregger, mentre dall’altra parte R. Felderer manda a lato tutto solo.

Il secondo tempo inizia con un “mini powerplay” dei Mastini, ma risulta infruttuoso, come pure quello successivo, dove la formazione giallonera non crea alcun pericolo. Il Caldaro attacca in massa, i gialloneri non riescono ad alzare il baricentro. Il vantaggio varesino giunge con una conclusione di Raskin dalla distanza sulla quale Rohregger sbaglia totalmente l’intervento, facendo scivolare il disco in porta. Un powerplay varesino non è praticamente giocato e dopo i Lucci salgono e premono, costringendo i gialloneri a ripiegare, con la grande presenza di Ohandzhanian che respinge ogni tentativo di conclusione degli avanti altoatesini.

Il terzo tempo vede i Lucci più propositivi e i Mastini che difendono davanti alla gabbia, con Oggy chiamato agli straordinari. Varese manca il colpo del ko ma solo in un paio di occasioni, dove il portiere è eccezionale. Dopo la rete del pari avvenuta a 6 minuti dal termine, in occasione di un powerplay, il gol del vantaggio dei padroni di casa giunge per meriti di De Donà che approfitta di una incertezza del portiere giallonero.

La stagione del Varese termina qui. Rimane sicuramente l’orgoglio di aver ribaltato la serie e di aver visto lo spirito mastino dei tempi migliori.

Quella di Caldaro è stata anche l’ultima partita di Edoardo Raimondi in maglia giallonera, dato che il ragazzo chiuderà la carriera da giocatore.

Formazioni

SV KALTERN CALDARO: 29 Rohregger (1 A. Andergassen), 4 Massar, 37 Cappuccio, 7 Reffo, 8 Shoepfer, 18 Oberhuber, 22 Anderlan, 26 Valentini, Mich. Soelva, 3 Siiki, 6 De Donà, 10 Max. Soelva, 12 J. Oberrauch, 14 B. Andergassen, 21 R. Felderer, 27 M. Virtala, 33 Ershbamer, 54 Selva, 55 Wieser, 59 Vinatzer, 76 Max Oberrauch. Coach: Teemu Sakari Virtala

HCMV Varese Hockey: 30 Ohandzhanian (95 F. Matonti), 3 Schina, 7 Fanelli, 18 Raskin, 22 E. Mazzacane, 38 Makinen, 42 Crivellari, 69 Bertin, 94 M. Matonti, 8 Ghiglione, 12 Franchini, 15 Tilaro, 16 Vanetti, 19 Allevato, 23 M. Borghi, 24 Perino, 27 M. Mazzacane, 32 P. Borghi, 55 Piroso, 78 Kuronen, 91 Raimondi. Coach: Gaber Glavic

Tabellino

SV Kaltern Caldaro – HCMV Varese Hockey    4 – 2    (1-1  0-1  3-0)